Il lato luxury del Giappone – parte 2

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Sebbene la cultura dell’ospitalità giapponese basterebbe, da sola, a rendere indimenticabile una vacanza in Giappone, i viaggiatori più esigenti possono trovare nel Paese del Sol levante una combinazione ineguagliata di eleganza e attenzione per l’ospite. 

CIBO

La cucina giapponese è tra le più apprezzate al mondo. Il merito di ciò è da ricercarsi nella sua ricchezza e nella cura che caratterizza ogni passaggio della preparazione: dalla selezione delle materie prime, rigorosamente di stagione, alla sapiente combinazione di sapori, texture e colori fino alla scelta delle stoviglie – a volte antiche di secoli – volte ad esaltare ogni pietanza per un’esperienza coinvolgente per tutti e cinque i sensi.

A partire da Tokyo, la città che vanta il maggior numero di ristoranti stellati al mondo, il Giappone offre una moltitudine di possibilità per gli amanti dell’alta cucina.

A Ginza, nel cuore del lusso della capitale, Faro – situato al decimo piano dell’iconico Shiseido Building – lo chef Kotaro Noda combina sapientemente l’approccio della cucina kaiseki a quello del fine dining di stampo italiano, frutto dell’esperienza maturata nel Belpaese. Una menzione speciale merita il menu vegano.

Per i palati golosi di carne è d’obbligo una tappa al ristorante Teppanyaki Akasaka, all’interno del rinomato Ana Intercontinental Hotel. Gli interni sobri ma estremamente eleganti fanno da sfondo alle prodezze degli chef che intratterranno gli ospiti con le loro esperte movenze, prima ancora dei palati.

Una cena da Fushikino – meglio ancora se al bancone – è, prima di tutto, un incontro con la tanto discreta quanto calorosa cultura dell’ospitalità nipponica. Il nome del ristorante si deve al fushiki, una sorta di brocca per l’acqua utilizzata dal padre della cerimonia del tè, Sen no Rikyu. Proprio il tè e la tradizione culinaria di Kyoto sono alla base del concept di Fushikino, la cui cucina si distingue per la delicatezza dei sapori e per un’offerta di sake da veri intenditori – da consumare rigorosamente in coppette di svariati secoli.

RICCARDO – Personal Travel Planner

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